Roberto Fazari è entrato in contatto con noi attraverso Tony Cordaro, insieme al quale è uno dei “titolari di cattedra” presso la prestigiosa Rock Guitar Academy. Roberto cercava infatti qualcuno che realizzasse un suo desiderio: da grande amante della Les Paul voleva uno strumento in grado di replicarne il calore e la potenza ma che fosse al tempo stesso in grado di soddisfare la sua tecnica prodigiosa da shredder puro con alcune migliorie – ergonomia, ponte Floyd Rose – necessarie al suo stile.
È nata così una JL 2.0 di cui andiamo fieri: body e manico (incollato) in mogano, top in acero, 22 tasti, scala Fender, 2 pick-up Haussel (Vin5 al ponte, Vin 2 al manico: l’accoppiata Vin-cente), posizione dei controlli customizzata sulle sue richieste da Les Paul lover.
La cosa che ci ha più gratificato è stato che Roberto ci ha dichiarato che quello che riesce a fare su quella chitarra non riesce a farlo su nessun’altra. Un’affermazione che esce dalla bocca di uno dei chitarristi dalla tecnica più spettacolare tra tutti quelli che abbiamo mai conosciuto e che è per noi motivo di massimo orgoglio.